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Bubble Hotel, sì, letteralmente bolla, perché è proprio di questo che si tratta.
Estate, tempo di vacanze.
Ricordi che ti avevo raccontato di Nido nel parco?
Non siamo più in Lomellina, ma rimaniamo in luoghi a me cari senza in fondo allontanarci molto restando anche nell’ambito del turismo esperienziale.
Bubble Hotel ovvero un tipo relativamente nuovo di sistemazione che è cresciuta in popolarità negli ultimi anni.
Si tratta essenzialmente di strutture realizzate in materiale trasparente che permettono agli ospiti di dormire sotto le stelle e godersi l’ambiente naturale che li circonda.
Una soluzione che unisce la sensazione di libertà e di immersione del campeggio, ai comfort lussuosi di una camera d’albergo.
Gianluca Torre, con l’entusiasmo che lo contraddistingue, in questo video illustra le caratteristiche di una Bubble Dome a Borgo Ticino.
In generale questi igloo immersivi sono sparsi un po’ in tutto il mondo: montagna, deserto, latitudini da aurora boreale …
Lo spettacolo visivo offerto non si limita alle stelle ma spazia su tutto ciò che la Natura regala, anche la neve ad esempio.
Che ne pensi?
A te piacerebbe vivere un’esperienza “in bolla?”
Potrebbe sembrarti disturbante o poetico?
E ogni pausa è cielo in cui mi perdo,
serenità d’alberi a chiaro della notte.
Salvatore Quasimodo
Indubbiamente molto romantico, sempre che non ci siano guardoni appostati nelle vicinanze… Diciamo che un weekend sotto le stelle ci può stare.
Pare che la tutela della privacy sia molto accurata, ad ogni modo il baldacchino del letto prevede la possibilità di chiudere totalmente.
Anche io direi che una esperienza così “ci può stare” in fondo.
Sono molto affascinanti queste tue spigolature a metà tra la notizia glamour da rotocalco balneare e le curiosità in stile “Non tutti sanno che” della storica La Settimana Enigmistica, specie perché le sai apparecchiare con gustose citazioni poetiche…
Tuttavia non soggiornerei mai in un albergo così “a nudo”, troppo esposto, senza privacy ed alla fine le stelle posso sempre guardarle sdraiato su un telo da mare in spiaggia o su un prato in cima ad uno dei colli bolognesi (quelli della famosa 50 Special di quando Cremonini era ancora nei Lunapop).
Buon week-end!
GRAZIE! Per me è un complimento fantastico: sono cresciuta con La Settimana Enigmistica.
Vero: le stelle si possono guardare dovunque.
Io più che la spiaggia ricordo il cortile della casa dove ho trascorso l’infanzia: avevamo delle sedie sdraio e le sere d’estate stavamo volentieri fuori, erano i tempo in cui si vedevano ancora le lucciole.
I colli bolognesi mi mancano, ma sono certa che siano davvero Special:
Sai cosa?
Siccome alla fin fine Bologna è una piccola città, quando vai in cima ad uno dei colli, la città con le sue luci è abbastanza lontana da generare poco inquinamento luminoso un po’ come sul monte Amiata nella valle del Pienza in Toscana, quindi le stelle sembrano più belle…
Mi ricordo da adolescente, quando facevo il bagno al mare di notte in riviera adriatica, anche a notte fonda in mezzo al mare il bagliore che veniva dalla costa (tra Riccione, Rimini e Milano Marittima è un lungo unico divertimentificio) era tale che il cielo non riusciva ad essere davvero nero e le stelle si vedevano a fatica…
Verissimo.
Io vivo in un luogo che non è certo la riviera di Rimini, ma nel quale il buio praticamente non esiste, infatti la cosa che mi ha colpita in assoluto del nostro viaggio in Umbria è stato il buio: eravamo in un agriturismo un po’ defilato e io credo di aver “visto” per la prima volta l’oscurità.
Riguardo ai colli bolognesi oltre a Cremonini mi viene subito in mente Alex in sella alla sua bicicletta dal libro Jack Frusciante è uscito dal gruppo.
Bello ma non fa per me, troppo aperto e visibile al mondo. Un minimo di privacy penso sia indispensabile. E se grandina? Da incubo davvero, no grazie passo 😜 Buon fine settimana!
Eh! Silvia io probabilmente sono di parte perché sin da quando ero piccolissima la mia famiglia mi ha portata in vacanza in campeggio. Certo in questo caso c’è una bella differenza, indubbiamente.
GRAZIE e buon fine settimana anche a te!
Trovo meraviglioso!
Paola <3
è un'idea che ha colpito subito anche me.
Molto interessante!
Ma il bagno sarò a vista anche quello???😯
scusa: “sarà”
No: il bagno è chiuso, come si può vedere anche da questa foto.
E il letto ha un baldacchino che permette di chiudere completamente, in caso lo si desideri.
Sarebbe bello, ma la prima cosa che mi viene in mente è il caldo che una struttura del genere può accumulare in giornate come queste.
Sì indubbiamente l’ideale sarebbe poter scegliere giornate belle ma con temperature gradevoli.
Potrebbe essere incantevole anche con i colori di inizio autunno.
Dicono che bisogna provare tutto nella vita… Una volta si può fare, come esperienza diversa.
Giusto! Penso anche io la stessa cosa: trovo che abbia senso non come soggiorno tipico ma come esperienza da provare una volta.
Tra l’altro da lì il lago maggiore è vicinissimo, ad esempio.
Mi è capitato di dormire in terrazza.
L’idea è simpatica
STUPENDO!
Io ho dormito in terrazza una volta in cui abbiamo avuto la strafortuna di stare in una camera affacciata direttamente sulla spiaggia: non riuscivo a smettere di ascoltare il mare.
Mi piace, ma dipende dalle temperature. Non vorrei fosse un forno…
In effetti diciamo che in questi giorni si sta sicuramente meglio nel bel verde delle tue zone, senza bolle 🙂 😉
Credo che potrebbe essere molto interessante… ma non per me… forse sono troppo giovane.
Buona notte.
Quarc
Eccome se sei supergiovane Quarc!!
Del resto tu vivi già in un bel luogo.
Esistono francobolli con il tema “bolle”?
Forse un po’ di claustrofobia ci sta, nonostante sia trasparente. Comunque, la proverei, non si può mai dire.
Sì sicuramente non può essere come stare all’aria aperta, e suppongo anche io che la sensazione possa essere strana, ma allo stesso tempo mi incuriosisce. Hai assolutamente ragione Pat! Non si può mai dire.
These little bubbles are so sweet with their twinkling lights and cozy feel! I have heard of such methods of spending a night and love the idea of being out in a bubble under the stars.
Me too Layla.
Are there Bubbles like that around your places?
I think it shoudl be perfect watching the stars from there.
Sì, mi piacerebbe molto … dopo aver visitato la bolla ed essermi tolta tutti i dubbi del caso 😉
Giusto Paola!!
Le valutazioni sono assolutamente doverose.
Sai poi che io ho un debole per le indagini 🙂