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Ingannevole e pericolosa è la bellezza degli intensi tramonti dai colori rosa arancio e rosso che chiudono le brevi giornate invernali.

Se ti capita spesso di assistere a questi “spettacoli” visivi può essere che tu viva in una zona disgraziatamente inquinata come la mia. 

Penserai che sono fissata, se associo persino i tramonti ai miei periodici ritorni sull’argomento

In realtà questi tramonti celano una massiccia presenza di biossido di azoto nell’atmosfera.

ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale ci spiega il biossido di azoto (NO2):
un gas di colore bruno-rossastro, poco solubile in acqua, tossico, dall’odore forte e pungente e con forte potere irritante. È un inquinante a prevalente componente secondaria, in quanto è il prodotto dell’ossidazione del monossido di azoto (NO).
Il biossido di azoto è un inquinante ad ampia diffusione che ha effetti negativi sulla salute umana e insieme al monossido di azoto contribuisce ai fenomeni di smog fotochimico
.

Smog fotochimico ovvero la formazione di inquinanti secondari è condizionata alla presenza di radiazioni luminose nella regione dell’ultravioletto.

Cresciamo imparando che il cielo è blu, tu da bambino hai mai avuto il periodo dei “perchè?”

Il motivo per il quale il cielo è blu ce lo spiega lo Scattering di Rayleigh.

Per riassumere il concetto in formato ristretto, un po’ stile caffè 🙂 scattering indica dispersione: dispersione della luce che si riflette su piccole particelle.

Ti segnalo anche una interessante pubblicazione che riporta uno studio sui tramonti nei dipinti e a questo punto non posso non citare William Turner

Titolo dell’articolo pubblicato da EGU European Geoscinces Union:
Un’ulteriore prova dell’importante contenuto informativo ambientale nei rapporti tra rosso e verde raffigurati nei dipinti dei grandi maestri.

Assunto: Esaminiamo i tramonti dipinti da artisti famosi come informazioni per la profondità ottica delle particelle dopo grandi eruzioni vulcaniche. Le immagini derivate da protocolli cromatici di precisione applicati ai dipinti sono state confrontate con immagini online e si è scoperto che queste ultime, precedentemente analizzate, forniscono informazioni accurate.

Ciò che cambiava l’atmosfera dopo le eruzioni vulcaniche possiamo immaginarlo, ma non ci sono vulcani qui, cosa accade dunque?

Quando nell’aria sono presenti particelle di biossido di azoto è come se si creasse una sorta di geometria che ostacola i raggi solari.

In questi casi la luce rossa attraverso un gioco di frequenze e lunghezze d’onda differenti in un certo senso riesce a prevalere.

Bellezza ingannevole.

Ecco perché noi vediamo tramonti di colori intensi e ammalianti e ci lasciamo incantare da ciò che è invisibile agli occhi …

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