HANOI TRAIN STREET

HANOI TRAIN STREET

Hanoi Train Street è qualcosa che ho scoperto grazie a Pechino Express. 

 

Purtroppo io “viaggio” solo attraverso gli altri, grazie ai racconti e alle immagini condivise in varie forme e svariati modi.

 

Per questo motivo: le immagini, ho sempre seguito Pechino Express.

 

Da quando viene trasmesso sulla TV a pagamento devo aspettare la versione dei poveri, come si dice in gergo, dunque solo una settimana fa mi è capitato di vedere Fru seduto al tavolino di un bar di Hanoi in Vietnam per un caffè.

 

Cosa ci sarà mai di strano? È vero che io qui celebro i caffè di tutti coloro che mi donano il privilegio della condivisione, ma perché parlare di un caffè visto in TV?

Ecco in effetti non si è trattato di un caffè di quelli che io amo definire “tranquilli.”

 

Train Street … il nome non lascia misteri, ma tu sapevi che i binari del treno passando letteralmente lungo una via di Hanoi a pochissima distanza dagli edifici?

Hanoi Train Street

 

Per me è stata una scoperta e quindi non ho potuto fare a meno di cercare di saperne di più.

 

La ferrovia ad Hanoi è stata costruita dai francesi agli inizi del 900 e gli edifici sono sorti successivamente nel tempo.

 

Soltanto nel secondo decennio del 2000 l’esiguo spazio tra i binari e le case, abbinato al fatto che la velocità dei treni non si riduce particolarmente durante il passaggio, è diventato una metà turistica di attrazione in crescita costante tanto da arrivare a rendersi oltremodo pericolosa.

 

La mania o forse dovremmo dire la smania dello scatto fotografico coglie febbrilmente molte persone e la pulsione Instagram wild ha creato un afflusso rischioso oltre che incontrollato.

 

Per questo motivo le autorità nel 2022 hanno chiuso l’accesso ai turisti.

 

Ma si sa: business is business.

 

Una volta si usava anche dire: “fatta la legge, trovato l’inganno” … per cui gli edifici si sono trasformati in caffè adatti ad ospitare i visitatori in sicurezza con tanto di orari e regole da seguire.

 

Quindi dopo averti raccontato I treni della felicità ora chiacchieriamo dei treni della? Dimmelo tu.

 

 

 

CAFFÈ IN VIAGGIO

CAFFÈ IN VIAGGIO

Caffè in viaggio, mi racconti?

Spero che tu faccia parte di coloro che in questi giorni stanno viaggiando verso mete fantastiche.

Come hai trovato il caffè?
Migliore? Peggiore? Lungo, corto, nero, macchiato?
In questi casi mi torna sempre in mente la scena di C’è posta per te.

Noi che siamo molto sedentari non ci siamo spostati granché nell’ambito del nostro territorio, ogni volta però ci siamo presi un bel caffè.

Anche tu?
Se dovessi avvertire l’ispirazione giusta per mandarmi la foto di un tuo caffè, io ne sarei STRAFELICE.

Intanto ti racconto un viaggio virtuale in luoghi per me totalmente sconosciuti grazie a Tomislav.

Innanzitutto mi congratulo con lui per aver conseguito il premio International Fiction Festival per la sua Wonderful story about a girl with Papovka.

Caffè in viaggio

Le prime dieci pagine del suo fumetto sono pubblicato nel Regno Unito, poi cinque pagine in Macedonia sulla rivista Devetka.

Il fumetto sarà pubblicato anche in Serbia sulla rivista di fumetti Balon, sulla rivista Strip Prefiks in Croazia, le prime sei pagine tradotte in sloveno saranno presentate da Supernova, dalla rivista Athanatik dal Montenegro, e dall’editore Koloseum di Banja Luka.

E il prossimo obiettivo è la rivista bulgara Duga.

Tomislav mi ha raccontato di tutte queste pubblicazioni accompagnandole con un caffè per ognuno dei luoghi.

Se clicchi sulle parole in grassetto trovi ognuno dei link.

Dunque partendo dalla Serbia ecco il caffè a Niš Serbia e il cucchiano in stile turco da a Niš.

Caffè in viaggioCaffè in viaggio

Da Kikinda, sempre Serbia, non ho nessun caffè ma sono rimasta incantata nel vedere questo meraviglioso viale alberato

Caffè in viaggio

Carpe Diem Cafe Zagabria Croazia che dire? Un nome perfetto.

Caffè in viaggioCaffè in viaggio

Di Timișoara Romania avevamo già chiacchierato, ma possiamo rinunciare a questi cappuccini?

Caffè in viaggioCaffè in viaggio

E infine caffè Bulgaro in stile turco e dolcetti turchi in the Balkan come li ha definiti Tomislav.

Caffè in viaggioCaffè in viaggio

Layla invece è stata in Italia, per sei settimane di studio a Orvieto e la foto del suo racconto ritrae Office Coffee – coktails. 

Questo è il suo video racconto 

Molto carino, vero?

E tu, cosa mi racconti?

IL CAFFÈ È UN LINGUAGGIO UNIVERSALE CHE SUPERA LE BARRIERE CULTURALI

IL CAFFÈ È UN LINGUAGGIO UNIVERSALE CHE SUPERA LE BARRIERE CULTURALI

Il caffè è un linguaggio universale che supera le barriere culturali: una tazza calda può unire persone provenienti da ogni angolo del mondo.

Colgo lo spunto di questa citazione per confermare come il caffè qui mi abbia regalato la possibilità di comunicare con persone che vivono in zone finora sconosciute per me.

Tomislav prosegue nell’aggiornarmi circa il suo progetto, ricordi che ti avevo parlato dei suoi fumetti, ma anche delle foto dei suoi caffè che non manca mai di inviarmi?

Il caffè è un linguaggio universale che supera le barriere culturali: una tazza calda può unire persone provenienti da ogni angolo del mondo.

Questi sono i suoi caffè!
Caffè turco a Subotica e “morning coffee” con candies from Macedonia come lo ha definito Tomislav.

Il caffè è un linguaggio universale che supera le barriere culturali: una tazza calda può unire persone provenienti da ogni angolo del mondo.Il caffè è un linguaggio universale che supera le barriere culturali: una tazza calda può unire persone provenienti da ogni angolo del mondo.

Gli sono molto grata e grazie a lui ho scoperto che a Temisvar: Timisoara, c’è una statua dedicata a Romolo e Remo.

Il caffè è un linguaggio universale che supera le barriere culturali: una tazza calda può unire persone provenienti da ogni angolo del mondo.

Lela continua a insegnarmi la sua Georgia, e attraverso il suo amore per l’Italia scova molti incroci interessanti, come ad esempio L’Antica Trattoria Toscana e Georgiana.

Quale migliore connubio, se non quello del cibo?

A proposito di cibo Lela mi ha descritto il loro formaggio: Sulguni სულგუნი, სულუგუნი che viene dalla regione Samegrelo e che ricorda la nostra mozzarella. Lo conosci?

Il caffè è un linguaggio universale che supera le barriere culturali: una tazza calda può unire persone provenienti da ogni angolo del mondo.

Trovo assolutamente interessante e istruttivo poter chiacchierare di qualsiasi argomento e ascoltare monenti di vita, interessi, e quelle piccole cose che semplicemente compongono le giornate.

Le piccole diversità, le sfumature, i linguaggi, le tradizioni, gli ambienti, che sono un patrimonio da preservare e tramandare. 

A te è mai capitato di incontrare, conoscere, scoprire persone attraverso “il ponte” rappresentato dal caffè?

Una tazza calda può unire persone provenienti da ogni angolo del mondo.

Il caffè è un linguaggio universale che supera le barriere culturali: una tazza calda può unire persone provenienti da ogni angolo del mondo.

O magari il tuo punto di condivisione è stato un altro.

Da qualsiasi angolo del mondo provieni, sentiti benvenuta/o e libera/o di raccontare!

LA VITA È UN BELLISSIMO E INTERMINABILE VIAGGIO ALLA RICERCA DELLA PERFETTA TAZZA DI CAFFÈ. Barbara A. Daniels

LA VITA È UN BELLISSIMO E INTERMINABILE VIAGGIO ALLA RICERCA DELLA PERFETTA TAZZA DI CAFFÈ. Barbara A. Daniels

La vita è un bellissimo e interminabile viaggio alla ricerca della perfetta tazza di caffè.
Barbara A. Daniels

Prendo spunto da questa fantastica citazione per ringraziare Tomislav per aver colto il mio invito: sono sempre felice quando mi inviate le foto dei vostri caffè.

In questo caso Tomislav mi ha mandato l’immagine del suo caffè pomeridiano raccontandomi di aver trovato una nuova tazza più piccola rispetto a quella che era solito usare.

E guarda che belle anche queste pubblicità vintage!

C’è un cappuccino che irradia luce proprio a rappresentare un momento felice.

Felice come me che aggiungo una nuova tappa al Viaggio di tazzina in tazzina

Colgo l’occasione per mostrarti l’immagine di quella che era la mia tazzina preferita prima che ahimè si rompesse.

Non è un triste destino quello degli oggetti ai quali teniamo di più, il fatto che si rompano più facilmente o forse dovrei dire fatalmente, rispetto alle cose che ci interessano meno?

Capita anche a te o sono solo io ad essere un disastro ambulante?

Ricordo il momento esatto in cui mi sono resa conto che la tazzina mi era sfuggita di mano … lo senti anche tu l’eco del mio noooooooooooooooo?

Tu hai una tazza che prediligi in particolare? E se sì, sei riuscita/o a preservarla?

Tomislav ha sostituito la sua tazza con una nuova, la tua tazza da quanto tempo è con te? Quanti caffè ha visto?

Quindi, considerata la citazione iniziale:
La vita è un bellissimo e interminabile viaggio alla ricerca della perfetta tazza di caffè.

Puoi dire di aver terminato il meraviglioso viaggio alla ricerca della perfetta tazza di caffè?

BACI DI ALASSIO

BACI DI ALASSIO

Questa è una “tappa” del viaggio di tazzina in tazzina un po’ anomala, o forse dovrei dire che è più un crossover con Coffee Kiss

I baci però sono di cioccolato, e più precisamente sono Baci di Alassio

Alassio è una località sulla riviera ligure e qui ci offre la vista del mare in tempo reale grazie a una webcam.

Negli anni 50 del 900 Alassio divenne meta ambita in tutta Europa, ritrovo di artisti e personaggi famosi che si radunavano nei café ancora oggi simbolo della Dolce Vita.

Trovo questa descrizione particolarmente bella.

Uno di questi caffè è proprio la Pasticceria Balzola che continua a produrre i dolci brevettati da Pasquale Balzola nel 1919.

Io ringrazio Monica che ce li ha regalati!

Hai già assaggiato questi baci?

Oppure li hai già “visti?”

Sì: i Baci ad Alassio si possono anche vedere, sotto forma di opere esposte: Artàporter ha indetto una call for artist per presentare piastrelle per il Muretto versione virtuale.

Alassio diventa dunque METALASSIO e alcuni artisti hanno rappresentato i Baci così:

A proposito di baci virtuali, hai mai sentito parlare di Kissenger?

Lo so, è un nome che evoca subito una parodia …

Però Kissenger esiste davvero: è una app con dispositivo da applicare al cellulare per mandarsi baci via telefono …

Io passo, via telefono al massimo potrai mettermi a cantare … hai presente la famosissima Kiss di Prince, resa famosa anche da Julia Roberts in Pretty Woman che la canta nella vasca da bagno?

Oppure al telefono i baci si possono scrivere, citando alcune tra le più belle poesie mai scritte, ad esempio c’è

Inno di Jorge Luis Borges

Questa mattina

c’è nell’aria l’incredibile fragranza

delle rose del paradiso.

Sulla riva dell’Eufrate

Adamo scopre la freschezza dell’acqua.

Una pioggia d’oro cade dal cielo:

è l’amore di Giove.

Salta dal mare un pesce

e un uomo di Agrigento si ricorda

di essere stato quel pesce.

Nella caverna che chiameranno Altamira

una mano senza volto traccia la curva

di un dorso di bisonte.

La lenta mano di Virgilio accarezza

la seta che portarono

dal regno dell’imperatore Giallo

le carovane e le navi.

Il primo usignolo canta in Ungheria.

Gesù vede sulla moneta il profilo di Cesare.

Pitagora rivela ai suoi greci

che la forma del tempo è circolare.

In un’isola dell’Oceano

i levrieri d’argento inseguono i cervi d’oro.

Su un’incudine forgiano la spada

che sarà fedele a Sigurd.

Whitman canta a Manhattan.

Omero nasce in sette città.

Una donzella riesce a catturare

l’unicorno bianco.

Tutto il passato torna come un’onda

e quelle antiche cose sono qui

solo perché una donna ti ha baciato.

Ma visto che si parla di mare, a questo punto ti chiedo: tu ad Alassio i Baci li hai mangiati, li hai visti, oppure li hai dati?

CAFFÈ NELLA SABBIA

CAFFÈ NELLA SABBIA

Sand coffee o, più precisamente Turkish sand coffee è il tipico caffè turco preparato nella sabbia calda.

Innanzitutto ringrazio Lu: fonte inesauribile di dritte, e casomai tu non avessi ancora visitato il suo blog The Caustic Misanthrope, sii consapevole che ti stai perdendo letture molto interessanti.

Bir fincan kahve ovvero la tazza di caffè viene preparata nel cezve.

Il cezve è una sorta di pentolino bollitore dalla classica forma panciuta sul fondo, a manico lungo con beccuccio progettato appositamente per fare il caffè turco.

Il caffè turco viene preparato in maniera diversa rispetto alla nostra: il caffè macinato e l’acqua si mescolano direttamente nel cezve e la polvere di caffè non viene filtrata.

Per questo motivo a volte viene zuccherato o speziato prima: quando il caffè è pronto la polvere di caffè si deposita rapidamente sul fondo ma non bisogna mescolare.

Ma, a proposito di granelli, veniamo alla sabbia!

Cosa c’entra la sabbia in tutto ciò?

Pare che il caffè venne introdotto a Istanubul da commercianti siriani nel XVI secolo, tuttavia inizialmente veniva considerato una droga, quindi era proibito.

Il caffè guadagnò comunque popolarità e il divieto venne revocato.

Sultani e nobili iniziarono a farlo preparare dai loro lavoratori usando il metodo della sabbia calda.

Perché nella sabbia calda il calore risulta avvolgente e completo rispetto alle fiamme di un fuoco, e permette di ottenere un caffè dalla consistenza cremosa.

Nel video seguente puoi vedere il procedimento.

 

Che ne dici?

Non per rigirare il coltello nella piaga, ma a differenza del nostro caffè, il caffè turco è stato aggiunto alla lista di patrimoni culturali immateriali dell’umanità dall’Unesco

Forse potremmo provare a leggere i fondi per cercare maggior fortuna per il futuro.

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