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Lui dice che in fondo si tratta di dodici note: dodici note che racchiudono tutto.
Tecnicamente può anche essere vero, ma senza nulla togliere alla musica, sono le parole a fare la vera differenza.
Tante parole, lunghe una vita.
Parole che raccontano storie, parole che descrivono emozioni, parole che fermano attimi, suoi, miei, nostri.
Chi non conosce i famosi “tavolini dei caffè all’aperto”!
Per non parlare del tizio che “legge attento le istruzioni sul distributore del caffè” …
E ancora:
Un caffè che drizza i capelli
un pacchetto di fumo
e il vento rilegge il mio giornale
e domani uscire di nuovo, farmi una faccia allegra
per il prossimo carnevale
un dolore freddo come un rasoio
per un altro giorno che nasce
muoio
Davvero il caffè può drizzare i capelli.
Una madonnina fosforescente
e dei fiori finti sopra il comò
cercavi i collant distratta e indolente
e un giorno di più allo specchio
il frigo russava dalla cucina
e tu canticchiavi facendo il caffè
la tristezza lunga della mattina
Tu canticchi quando fai il caffè?
Un via vai di voci e visi del colore delle vie di fuori
che perde un po’ di fretta tra i caffè e i liquori
se il tuo cuore avesse le finestre io potrei saltarci dentro
e farti trovare tutto a pezzi al tuo rientro
Mi piace moltissimo il concetto di “perdere fretta” con il caffè!
E mai più le ciminiere
le sirene la città
i cancelli e i capannoni bagnati
di foschia e di umidità …
e mai più sedersi a mensa
tra malinconia e purè
la catena il nastro i giorni che vanno via
col carrello del caffè ...
Potrei quasi dire che si tratta della Lomellina.
Notti in macchina a parlare
il vetro basso per fumare
notti di canzoni vecchie ancora buone da cantare
notti buie come un forno
notti insonni prima di un gran giorno
notti dure di illusioni
lunghe e scure di caffè…
Vecchie canzoni ancora buone da cantare … è davvero così.
Canzoni che direi più vissute che vecchie, canzoni da cantare insieme, durante un concerto.
Dodici note sono state il regalo di compleanno da mio fratello.
Per un curioso caso il numero dodici ricorre, lui sicuramente ne farebbe un gioco di parole.
Non occorre che io scriva il suo nome, vero?
È sicuramente un poeta. Ha dei testi magnifici.
Lo penso anche io Luisella.
In effetti, caffè a parte, volevo citare altro dei suoi testi, ma mi sono ritrovata a non saper scegliere: sa usare le parole in maniere davvero sapiente.
Non è tra i miei cantanti preferiti, ma questa canzone è stupenda. Ricordo male o di questa canzone c’è stata una versione con i Neri per caso? Buon sabato sera!
Anche io penso che Via sia stupenda Pat, e sinceramente quando la ascolto non riesco a non cantarla.
Ecco la versione con i Neri per caso
💙🎶💙🎶💙
Abbraccione Luisa!
Mi è sempre piaciuto molto, soprattutto da ragazzina, oggi un po’ meno ma indubbiamente scrive testi molto belli! Buona serata!
Silvia è vero: nella vita abbiamo tutti varie fasi, anche io nel tempo mi sono convertita a una musica diversa, lui però è rimasto una costante nella colonna sonora tra me, mio fratello e mia cognata. Ti dirò poi che a teatro in versone solo è stato quasi come un incontro, una chiacchierata con un vecchio amico … non voglio fare paragoni assurdi ovviamente, ma è solo per cercare di spiegare.
GRAZIE!!
Era una voce che ascoltavo con i compagni ai tempi di scuola, come altre… Tozzi, ad esempio. Poi crescendo, sono rimaste là. Però ecco, la voce era molto bella…
Vero!
Le cantate con le compagne di scuola!! Io le tengo tra i ricordi del cuore, figurati che molte delle sue canzoni le ho imparate proprio in pullmann durante i viaggi con destinazione gite scolastiche.
E un altro ricordo del cuore è proprio il concerto di Tozzi con la mia mamma <3
Belli i regali intangibili, che toccano il cuore. Lui l’ho visto tanti, tanti anni fa a un concerto, quando ancora si portavano gli accendini e non i telefonini …
BELLISSIMI davvero!
Mio fratello molto spesso ci fa regali di questo genere <3
Giusto a proposito di accendini … la magia non era nemmeno lontanamente paragonabile!!
E, a proposito di telefonini, lui ha scherzato parecchio sul fatto che le persone passano il tempo con il cellulare in mano, nonostante le foto poi non risultino particolarmente belle.
Vetro basso per fumare … quanti ricordi
Ma sai Laura che durante la serata ha raccontato anche di Ischia?! Ha condiviso i suoi ricordi di vacanze con i genitori.
Dici bene: QUANTI RICORDI!!