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Come si possono racchiudere in una descrizione due persone come Syusy Blady e Patrizio Roversi?
Syusy si descrive come un’artista eclettica, giornalista, attrice, conduttrice televisiva e tutto quello che le salta in mente.
Va detto che in quella mente finora sono saltate molte cose interessanti.
La bio di Patrizio è un complesso esibizionistico carpiato a doppio taglio narcisistico.
Nulla da aggiungere direi.
Quindi appare del tutto naturale come Patrizio possa essere stato folgorato da Maurizia mentre letteralmente governava un gruppo di ragazzini sulla spiaggia in quel suo splendore da Tap Model che poi avremmo scoperto tutti.
L’unione di due personalità diametralmente opposte eppure indissolubilmente complementari.
Insieme ci hanno regalato programmi come Lupo Solitario o L’Araba Fenice che hanno fatto storia, e sono diventati I Viaggiatori per antonomasia.
Turisti per caso.
Prima di Pechino Express, prima dei Travel Bloggers, prima dei Nomadi Digitali, Patrizio e Syusy ci hanno insegnato il vero spirito del Viaggio.
Grazie a loro abbiamo visto luoghi lontani e inediti, scoperto vita reale, osservato cibi, imparato usi e costumi.
Esperienze basate su due immancabili ingredienti: rispetto e ironia.
L’ironia di Syusy e Patrizio è l’elemento che amo da sempre, per questo ti consiglio di seguire il loro Syusy e Patrizio News.
Un condensato di informazioni utili e interessanti raccontate con quel loro modo di essere sé stessi: Turisti per caso ma Artisti per merito.
Certo sono due personaggi che definire originali è dire poco, ma brillano entrambi per intelligenza e simpatia, tanto che è sempre un piacere guardarli e ascoltarli. Forse sono troppo intelligenti per la televisione che si fa adesso…
Come sempre le tue analisi sono impeccabili Raffa, sono d’accordo, hai ragione.
Molto simpatici e fuori dagli schemi, meritavano sicuramente maggior successo in televisione. Buon fine settimana Claudia!
Vero Silvia: è proprio il loro essere fuori dagli schemi che li rende così ammirevoli ai miei occhi.
E emblematici rispetto al concetto di qualità piuttosto che di quantità.
Grazie e buon fine settimana anche a te!
Una coppia che ho sempre apprezzato molto. 🙂
Anche io.
Indipendenti e inscindibili allo stesso tempo.
Opposti ma uniti.
Coerenti e divertenti.
Me li ricordo in qualche programma tv di tanto tempo fa. Mi spiace per Roversi (ma avrà pure da magna’!) che ora, nella pubblicità di – credo – Eataly, parli di tortellini, brodi, carbonare, amatriciane, trattando il povero ragazzo di colore come un deficiente. Ma questo è proprio un “errore”, chissà se intenzionale o meno, dei pubblicitari: il poverino pare un mentecatto, parla come Kunta Kinte, indovina la risposta giusta per una ricetta e riceve tanti complimenti, poi si dichiara tanto fortunato. Mai vista, almeno di recente, una pubblicità più razzista. Scusa, non c’entra con il tuo post, ma non sono riuscita a trattenermi e ho colto la palla al balzo 🙂
Non ti devi assolutamente scusare, anzi, hai fatto benissimo a segnalare.
Sinceramente non avevo mai visto la pubblicità: non è che io possa definirmi una assidua telespettatrice e non seguo nemmeno Eataly, però l’ho cercata.
Non so se ci sono varie versioni, quella che ho trovato io non ha risposte da indovinare ma è comunque abbastanza per comprendere perfettamente il senso di ciò che descrivi.
Terribile davvero.
Luoghi comuni che nemmeno cinquant’anni fa forse,.
Sono allibita anche perché a questo punto mi sfugge il senso.
Neanche io guardo la tv, se non qualche TG, e prima o dopo c’è sempre la pubblicità. Ogni volta che vedo quella resto stupefatta (a dir poco)
Cioè mi stai dicendo che continuano a trasmetterla??!
Certo! E io non mi scandalizzo facilmente, eh…
Immagino …
In effetti però se errare è umano, è poi perseverare che diventa il problema ….
È da settembre che lo sparano a raffica!
Inspiegabile davvero.
Aggiungo il link all’articolo di Fa minore “Andiamo a mangiare i tortellini”
Ciao Claudia, ti ringrazio anch’io per la segnalazione. Li ho sempre ammirati molto, come artisti e come persone, e forse ne sentivo la mancanza. Ora posso rimediare. Del resto, con quello che passa in tv di questi tempi, bisogna darsi da fare per evitare lo squallore …
Quanto hai ragione Paola!
Lo squallore davvero dilaga … paradossalmente abbiamo a disposizione una marea di canali eppure in sintesi poco o niente che valga la pena guardare.
Che BELLA questa cosa che hai scritto rispetto al sentire la mancanza di Patrizio e Syusy!