Questo articolo è disponibile anche in: English
La casa di sabbia è un’associazione creata per rendere le vite delle famiglie con bambini disabili gravi più consapevoli e indipendenti; aggiungendo alcuni “granelli di sabbia”: difendendo i diritti dei bambini, sostenendo i genitori e donando opportunità ai fratelli. Ogni granello è importante per continuare a vivere dopo un evento traumatico, come la scoperta della disabilità del proprio figlio.
Trovo semplicemente meravigliosa questa idea dei granelli di sabbia e personalmente riesce a comunicarmi una forza dirompente.
Siamo tutti cresciuti con la favola delle tre casette di antica tradizione orale ripresa anche da Italo Calvino e animata in un classico Disney.
Personalmente ora aggiungo un ulteriore tipo di casa efficace, composta da questi “granelli” piccoli ma essenziali de La Casa di Sabbia per l’importante contributo nella tutela dei diritti civili e dell’assistenza sociale e socio sanitaria.
Questa lunghissima rassegna stampa testimonia le principali tappe di un instancabile cammino tutto volto a migliorare le condizioni sociali con il massimo sforzo, operando per il diritto di avere le stesse opportunità di crescita per tutti i bambini, per il diritto a servizi adeguati che consentano di non lasciare il lavoro e di avere assistenza a casa.
Sul sito trovi un lungo elenco di attività svolte e di progetti, l’ultimo dei quali riguarda una petizione: “Rimborso spese legali sostenute dai genitori per le cause al Tribunale per i minorenni” che trovi qui in calce al racconto di quanto accaduto.
La sospensione della responsabilità genitoriale è un tema che mi ha sempre scosso nel profondo, alla luce di troppi fatti di cronaca NERISSIMA in seguito ai quali bambini indifesi sono morti per le percosse subite dai genitori tra l’indifferenza generale.
Per questo motivo trovo inaccettabile che laddove sia così oltremodo palese l’amore e la cura anche contro tutti i mulini a vento della nostra società imperfetta, si sia intervenuti in maniera del tutto ingiustificata come decretato al termine del processo con il “non luogo a procedere.”
Questi episodi sono un fallimento per tutti e se il dolore e l’ingiustizia subita non potranno mai essere risarcite adeguatamente, è indubbiamente giusto che almeno le spese vive sostenute per il procedimento siano a carico di chi le ha cagionate senza motivo.
Condivido ogni tua parola… Ci sono genitori che sono semplicemente degli eroi, ogni giorno.
Vero. E il paradosso è, come in questo caso, che invece di essere ringraziati, vengono addirittura ulteriormente ostacolati.
I find myself moved by this in two directions. I love the concept in context of the kind of grains of sand you are sharing here; the smallest grains build up into a beautiful whole. I am saddened truly by the existence of abusive homes and the less than ideal measures that can be taken to help families or, at least children, find a safe and nurturing place to live. Movements like this are needed!
Jaya you are absolutely right, too often childhood is not protected so the value of these associations is invaluable.
Conosco da anni quest’associazione e trovo meraviglioso l’approccio che hanno. Li sostengo ogni volta che posso e faccio il tifo per loro.
E come sempre eccomi qua a ringraziarti per avermela fatta conoscere.
Un abbraccio fortissimo.
bellissima iniziativa che tra l’altro non conoscevo. Grazie di questi info preziosa .. Buona domenica
GRAZIE a te!
Buona proseguimento di domenica “produttiva” visti i tuoi risultati artistici!