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Mentre facciamo il tifo per gli atleti alle Olimpiadi, l’onda che ci ha travolti con il trionfo degli Azzurri agli Europei non si è ancora affievolita.
Tutti abbiamo gioito, tutti ci siamo sentiti orgogliosi e grati per la vittoria che ci ha ritagliato uno spiraglio di rivincita in questo lungo periodo di perdita su tutti i fronti.
Purtroppo però non tutto ciò che ruota intorno alla squadra è all’altezza delle cinque stelle meritatissime invece in campo.
Di seguito pubblico le foto di una maglia ufficiale acquistata presso FIGC Italia Store
la customizzazione, o personalizzazione che dir si voglia, è costata un extra.
Appare tuttavia indubbio che la maglia, in fase di stampaggio del numero, sia stata palesemente mal posta sullo stampo per la pressione a caldo.
Questa operazione, non svolta nelle modalità corrette, ha irrimediabilmente rovinato il tessuto tecnico che presenta un evidente difetto.
Per carità, gli errori capitano, ma teoricamente acquistare presso uno store ufficiale dovrebbe essere sinonimo di garanzia.
Però il condizionale è d’obbligo.
Ovviamente non sto scrivendo cose a caso: non pubblico i dati sensibili ma è tutto regolare a partire dall’ordine fino alla lunga lunga lista di mail di reclamo praticamente inascoltate.
Ora, è vero che i problemi seri sono altro e che si può essere felici anche con una maglia difettata, seppur costata quasi 170 euro, ma trovo che oltre all’arricciatura questa maglia rappresenti anche una macchia.
Si predica tanto per difendere l’ufficialità, per combattere la contraffazione, per sostenere il lavoro “in regola,” ma questo non vuol dire che il cliente non debba avere dei diritti.
I soldi, chiesti anticipatamente, non avevano alcun difetto.
E comunque perlomeno le scuse non costano nulla, anche se sei la FIGC.
Siccome questa è una delle ingiustizie che non mi piacciono per niente, dato che le grandi società si fanno sempre forti del fatto che le singole persone non riescono ad avere gli strumenti per farsi ascoltare, mi domando tu cosa ne pensi.
Magari hai avuto più fortuna, come i campioni d’Europa!
170 Euro? Mamma mia! Non immaginavo costassero tanto. Hai sollevato un bel problema. Effettivamente, si predica bene e si razzola male. Incidenti come questo inducono poi le persone a comprare prodotti contraffatti
Infatti.
La versione sempre ufficiale ma tipo “replica” costa un po’ meno, ma si parla sempre comunque di cifre molto alte, per questo non trovo corretto che la qualità del prodotto sia così scadente, e che, come se non bastasse, non ci sia nemmeno un servizio clienti adeguato.
Mi dispiace proprio per te, Claudia. Ma il controllo qualità non si dovrebbe fare??
Eccome se si dovrebbe!!
Tra l’altro il tempo intercorso tra l’ordine e la consegna è stato anche piuttosto lungo proprio per la lavorazione … per poi ricevere una cosa del genere …
Grazie Luisella!
Riferirò senz’altro la tua solidarietà!
E’ una cosa che mi rattrista per quello che ti è capitato, e mi irrita perché mi sembra assurdo non poter far valere un giusto diritto
GRAZIE Luisa!
Riferisco senz’altro.
Patisco molto anche io questi soprusi apparentemente piccoli, che se sommati danno una dimensione ben diversa.
E vorrei che anche i singoli potessero avere qualche strumento per combattere i moderni Golia.
Credo che tu debba insistere, assolutamente questa maglia è da reso. Senza dubbio alcuno.
Hai ragione Gabriella!
Anche secondo me è indubbio che sia inaccettabile.
Dirò di insistere, ma credimi, la lista di mail inviate è già lunghissima.
Tra l’altro la prima è stata inviata immediatamente dopo il ricevimento, per cui teoricamente sussisterebbe il diritto di recesso anche senza difetti, figuriamoci.
Manco fosse un abito da cerimonia… cifra esagerata (per me) con l’aggravante della falla: si meritano pubblicità negativa e basta!
Non posso che essere d’accordo.
Infatti eccomi qua: nel mio piccolo ho pubblicato.
Ed è vero: il prezzo è assolutamente sproporzionato.