SFINGE COLIBRÌ
La Sfinge del Galio o Sfinge Colibrì, cioè tecnicamente il Macroglossum Stellatarum è un insetto piuttosto curioso.
A noi è capitato di vederlo a casa dei miei suoceri che hanno sempre fiori molto belli.
Questo insetto ha immediatamente catturato l’attenzione proprio per il suo modo di volare e, prima ancora di scoprire cosa fosse, il primo pensiero è stato: sembra un Colibrì!
In realtà più che insetto la Sfinge Colibrì è una falena diurna.
Appartiene alla famiglia delle Sfingidi, definite così per la caratteristica posizione che assumono le larve.
Il nome scientifico: Macroglussum definisce la Sfinge Colibrì per la spiritromba ovvero l’organo che permette loro di succhiare il nettare, che ricorda una specie di proboscide, nella foto che ha fatto mio marito si vede bene.
Le definizioni Stellatarum o Galio invece derivano dalle specie di piante che costituiscono il principale nutrimento delle larve: Galium, Rubia e Stellaria tre specie appartententi alla categoria Rubiaceae.
E sai cos’altro appartiene alla famiglia delle Rubiacee vero?
Il caffè!
La Sfinge Colibrì però preferisce il nettare 🙂 prediligendo i fiori a campanella perché con la sua spiritrombra riesce a succhiare dove gli altri insetti non arrivano.
Altra particolarità della Macroglossum è la parte finale dell’addome che sembra una vera e proprio coda d’uccello.
Ma la maggiore somiglianza tra la Sfinge del Galio e il Colibrì è l’hovering ovvero il modo di volare rimanendo ferma in aria: il volo a punto fisso.
Incantevole, non trovi?
E se ti dico che la nostra falena colibrì viene soprannominata anche Uccellino del buon augurio?
Questa falena è considerata portatrice di buone notizie.
Tu che notizia vorresti ricevere?
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