CI VEDIAMO UN GIORNO DI QUESTI
Ci vediamo un giorno di questi … quanto ricorre questa frase nella vita?
Alcune volte accade puntualmente, altre meno …
Anche per questo libro devo ringraziare Monica e dato che il tema è l’Amicizia, di quelle per le quali persino il termine sorellanza diventa riduttivo, le dedico un GRAZIE speciale con abbraccio incorporato.
La sensazione iniziale mi aveva prefigurato una storia molto più leggera, invece a ritmo incessante si incontrano e scontrano ostacoli di quelli che tagliano le gambe e nessuno ne è esentato.
Infatti la frase che io ho appuntato arriva alla fine di un dialogo: “… per esperienza, i casini per loro natura amano sommarsi.”
Nella sua lapidaria semplicità per quanto mi riguarda non fa una piega, purtroppo.
Ma mi piacerebbe che tu mi dicessi che per te non è così perché ne sarei davvero felice.
Così come sono stata felice per la visione positiva che il libro offre dopo un’esperienza brutalmente tragica, come sa essere la vita stessa.
Nel mio caso non è stato così, ma è bello e giusto riuscire a pensare diversamente.
Personalmente apprezzo sempre anche la quota di scenari edulcorati dato che brutture e iatture abbondano comunque nel quotidiano.
All’interno del suo sito internet Federica Bosco ha tenuto un blog, fino al 2017.
Leggerlo ha posto l’accento sulla sua ironia, che ho sicuramente apprezzato, in particolare a me è piaciuto il suo post “L’ipersensibilità è il mio superpotere.”
E non so come sono finita ad immaginarmi tipo Red Guardian … cioè alternativa, fuori tempo, fuori sincrono e anche fuori forma.
Però per darmi un tono passo all’azione e rubo il titolo: Ci vediamo un giorno di questi … per un caffè?
OPINIONI