DOVE UNA POESIA PUÒ ARRIVARE
Oggi il calendario dell’Avvento ci regala il racconto in punta di piedi del blog Dove una poesia può arrivare.
In punta di piedi perché ci parla di danza classica, ma in punta di piedi anche per come Laura, l’autrice, si presenta e ci presenta la sua storia.
Laura è iscritta alla facoltà di Ingegneria del Politecnico e per me è automaticamente stima, ma allo stesso tempo si descrive come una sognatrice con tanta voglia di girare il mondo e con tutta una serie di caratteristiche che io amo particolarmente.
Laura ha 19 anni e ha già scritto moltissimo!
Il nome del blog è Dove una poesia può arrivare, ed è arduo trovare una risposta, ma forse è più facile poter dire Dove Laura può arrivare e glielo auguro, perché merita davvero.
E nel frattempo fa arrivare noi nientemeno che alla Juilliard dove un suo compagno di danza ha vinto una borsa di studio, e dove ha ambientato il suo racconto Schiaccianoci a New York:
La neve scendeva fitta sulla città di New York. Copriva i tetti delle case, le strade, i lampioni, gli alberi spogli, tutto stava diventando candido e l’atmosfera natalizia iniziava a farsi sentire sotto il cielo della Grande Mela. Ally si stava dirigendo alla Juilliard, la scuola di danza nella quale studiava da tre anni ormai, con il borsone sulla spalla destra e l’i-pod che riproduceva le note della danza della fata confetto nella mano sinistra … continua qui.
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