TUTTO VERO

TUTTO VERO

Tutto vero è il titolo del libro di Alessandro Depegi che ringrazio sentitamente.

Ho conosciuto l’autore in veste di blogger e ti consiglio di seguire il suo Quarchedundepegi’s Blog, troverai immediatamente interessante il suo modo di raccontare.

Mail dopo mail sto imparando tantissimo da Alessandro e trovo tutto ciò che scrive assolutamente prezioso.

Si tratta della vera e propria “tradizione orale” che attraverso di lui mi apre una finestra su un periodo storico che io personalmente non avevo mai avuto modo di conoscere così approfonditamente e dettagliatamente.

Ma tra le peculiarità che rendono il linguaggio espressivo di Alessandro Depegi del tutto unico sono le sue passioni tra le quali ad esempio la filatelia.

Un mondo in via di estinzione purtroppo, un mondo a me caro perché appassionava anche mio padre.

Tu usi ancora francobolli? Quando è stata l’ultima volta in cui ne hai ricevuto o visto uno?

Spesso ti parlo della mia personale nostalgia per le lettere. 

Avresti mai pensato di poter viaggiare seguendo il tragitto di un francobollo, o scoprendo la storia delle varie emissioni?

Poche persone hanno una conoscenza filatelica dettagliata come la sua.

Ma ancor di più poche persone hanno l’esperienza di vita di Alessandro: un uomo che ha saputo abbinare la sua competenza scientifica a una profonda ricerca umana.

Tutto vero dunque ciò che racconta nel suo libro, così come assolutamente importante tutto ciò sul quale il lettore si troverà a riflettere “con meraviglia” per citare le sue parole, e “per caso … quel caso che non esiste.”

Concludo con questa citazione, augurandomi insieme ad Alessandro che molti possano essere gli “Svegliati.”

Tutto è vero o non vero, vero e non vero insieme e, del pari, né non vero né vero. Tale l’insegnamento degli Svegliati.
Nagarjuna

 

PROFUMI PREZIOSI

PROFUMI PREZIOSI

 

Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno scelto l’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella a Firenze per presentare la loro ultima collezione di Alta Gioielleria, dedicando un pezzo particolare a Caterina de’ Medici.

Per la Regina Nera occorrerebbe un intero libro, o magari dovrei chiedere una biografia speciale a La ragazza approssimativa.

In questo momento però mi basta parlarti del profumo che Caterina de’ Medici commissionò ai frati domenicani nel 1533 e fu portato da lei in Francia in occasione delle sue nozze con Enrico di Valois. È un bouquet fresco e agrumato, a base di bergamotto di Calabria.

Questo profumo, conosciuto come Acqua della Regina successivamente venne rinominato Acqua di Santa Maria Novella  ed è tuttora in commercio.

La collana con due putti che tengono proprio una boccetta di profumo della foto, è uno speciale pezzo della collezione dedicato a Caterina de’ Medici.

Devo dire che di Dolce & Gabbana ammiro in particolare il modo di affermare sempre, e in maniera del tutto incisiva, la loro italianità. Attraverso tributi, rimandi, citazioni, richiami, e uno spirito innato che emerge da ogni creazione.

In particolare questa collezione è dedicata al Rinascimento ma anche alle botteghe artigiane di Firenze che ne rappresenta l’emblema:
Cultura, bellezza e storia si possono trovare in ogni angolo di Firenze.
Dal Fatto a Mano all’eccellenza del Made in Italy, Domenico Dolce e Stefano Gabbana rendono omaggio alla città del Rinascimento e alla Toscana nelle loro creazioni di Alta Gioielleria, Alta Sartoria e Alta Moda.
Scopri una nuova rinascita nell’incantevole città immersa nella meraviglia architettonica, dove le radici degli artigiani locali permeano e ispirano ogni capo.

Repubblica Firenze ha pubblicato una breve slide sui pezzi principali della collezione, e non so tu, ma io sono rimasta colpita da una creazione in particolare, che mi ha fatto pensare alla citazione di Albert Samain:
Quando siete in preda al pessimismo, guardate una rosa.

Wow. Il colpo d’occhio su questa collana diciamo che può bastare per sbaragliare mooooolto pessimismo.
Che ne dici?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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