CAFFÈ LECCESE

CAFFÈ LECCESE

Caffè Leccese è una specialità dalla caratteristica freschezza.

Abbiamo chiacchierato sul caffè a Milano, abbiamo approfondito le tre c di Napoli,  e abbiamo scoperto il Nero di Trieste.

In Puglia però il caffè è freddo, perché ingrediente essenziale è il ghiaccio.

E non è un caso: il ghiaccio costituiva l’attività di Antonio Quarta che lo vendeva a peso.

Chi era Antonio Quarta?

Mio nonno diceva che c’era il bisogno di una bevanda che desse sollievo alle nostre estati afose e roventi tra i due mari. Ma siccome il classico caffè freddo spesso risente di acidità, se tenuto in frigorifero a lungo, mio nonno Antonio ebbe un’idea geniale: il caffè in ghiaccio.
Il procedimento è semplice ma nessuno ci aveva pensato prima. Preparare il caffè normalmente, zuccherarlo, e poi versarlo in un bicchiere pieno di cubetti di ghiaccio. Il nonno, che aveva una piccola fabbrica per la produzione di ghiaccio, incominciò a servire così il caffè appena fatto. E, senza volerlo, aveva inventato una vera e propria ricetta del Caffè Salentino che si diffuse presto in tutta Lecce e nella provincia.

Queste parole sono di Antonio Quarta (nipote), Presidente per due mandati dell’Associazione italiana dei Torrefattori, e oggi componente del Direttivo del Comitato Italiano Caffè, oltre che amministratore della torrefazione Quarta Caffè, azienda che opera in Salento da oltre 60 anni.

Nei giorni scorsi è nata una polemica nel gruppo Leccesi in Lecce con lo slogan STOP CALLING IT CAFFÈ LECCESE.

Oggetto del contendere il latte di mandorla: a quanto pare qualcuno a Lecce non gradisce che venga associato agli ingredienti del Caffè Leccese.

Il caffè freddo prevede la rigorosa aggiunta del caffè nella tazza dove ci sono già i cubetti, come confermato anche da Antonio Quarta che rivendica l’idea della straordinaria alchimia tra il caldo aroma di caffè appena fatto e la frescura dell’acqua cristallizzata al punto giusto.

Diffusamente si considera scontata l’aggiunta di latte di mandorla al caffè freddo considerandolo parte integrante degli ingredienti.

Persino secondo il Cucchiaio d’Argento Caffè Leccese è una preparazione che ha fatto innamorare tutta l’Italia, e prevede la ricetta con il latte di mandorla. 

I leccesi però a quanto pare non intendono considerare il latte di mandorla come scontato definendolo un’aggiunta extra, una usanza salentina.

Di fatto la storia raccontata da Antonio Quarta prosegue così: un‘altra variante ha visto l’introduzione nel caffè in ghiaccio del latte di mandorla, al posto delle zucchero, diventando una bevanda gradita dai consumatori per la colazione, da abbinare al pasticciotto leccese.

Direi che è effettivamente un “pasticciotto” questa polemica leccese.

Tu cosa ne pensi?

Ti è mai capitato di bere o ordinare Caffè Leccese?

 

LO METTO ANCHE NEL CAFFÈ

LO METTO ANCHE NEL CAFFÈ

Lo metto anche nel caffè quante volte ti è capitato di dire questa frase riferendoti a qualcosa che ti piace talmente tanto da usarlo ovunque?

Se dovessi fare un esempio strampalato di qualcosa da mettere persino nel caffè, cosa ti verrebbe in mente?

E se ti dicessi olio?

Sì: olio extra vergine di oliva.

Chi ha pensato di metterlo nel caffè è Howard Schultz ovvero colui che durante un viaggio a Milano negli anni 80 ha avuto l’ispirazione che lo ha portato a creare Starbucks.

Tra l’altro non so tu, ma io non riesco a non associare ogni volta Starbucks a questa scena di C’è posta per te.

Così abbiamo riascoltato anche la voce di Dolores in Dreams.

Ma tornando al nostro olio evo, tu ti saresti mai sognato di metterlo nel caffè?

Howard Schulz sì, e anche in questo caso l’idea gli è venuta durante una vacanza in Italia, questa volta in Sicilia.

Tanto da stringere anche un patto di collaborazione in base al quale la linea Oleato di Starbucks è preparata rigorosamente con oli di Partanna

Purtroppo non conosco questo olio ma indubbiamente in Italia l’extra vergine di oliva è un prodotto di eccellenza.

Ad esempio l’olio che un’amica mi ha portato dalla Puglia era prezioso quasi come oro liquido, talmente buono da dovermelo togliere dalla vista, perché con del pane a portata di mano non avrei saputo resistere.

Potrei quasi dire che mi piaceva tanto da metterlo anche nel caffè …

Del resto non è così strampalato: se pensiamo al più famoso bullet coffee ovvero caffè con il burro.

Più precisamente bulletproof coffee che più che antiproiettile è anti-fame visto che contiene burro chiarificato e olio di cocco e ha la missione di mantenere il senso di sazietà senza assumere alimenti al mattino.

Oleato vorrà seguire lo stesso criterio secondo te?

In realtà Starbucks ha presentato una linea di bevande che oltre al caffè e all’olio contengono altri ingredienti.

La consistenza dell’olio può indubbiamente fornire maggiore corposità al caffè, e può essere che funzioni anche in termini di gusto, le variabili sono tante sia per quanto riguarda la miscela di caffè che il grado di acidità dell’evo, ma è la somma che fa il totale?

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