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The pen is on the table quante volte hai ripetuto questa frase?
Quanto oltre è proseguita la tua conoscenza dell’inglese?
A quanto pare, il nuovo sondaggio globale in proposito vede l’Italia all’ultimo posto tra tutte le nazioni europee per competenze linguistiche in inglese.
Eppure iniziamo a studiare inglese fin dalla scuola materna, siamo circondati da fonti in lingua di ogni tipo, siamo anche un popolo di santi, navigatori e viaggiatori … quando si può …
Dovremmo essere in costante apprendimento e dovremmo dimostrare una rilevante crescita nella conoscenza della lingua inglese.
Invece siamo i peggiori a livello UE, soltanto la Moldavia è appena dopo l’Italia come mostrato nel grafico
Secondo te come mai?
Siamo davero fermi alla fase / frase the pen is on the table?
Lo studio è English Proficiency Index di EF ma in realtà non è che ci occorra uno studio per rendercene conto purtroppo.
D’altra parte ce lo ha insegnato anche il mitico Mr. Flanagan!
Scherzi a parte, chi non hai mai seguito almeno una volta i tutorial del compianto John Peter Sloan?
Il mio personaggio preferito in assoluto: Granny Smith ovviamente!
Dovremmo davvero poterle telefonare almeno una volta al giorno.
Tu hai suggerimenti per migliorare l’inglese?
Nel frattempo temo che continueremo ad arrangiarci alla nostra maniera …
nessun suggerimento, l’inglese mi è sempre stato ostico.
Anzi, probabilmente sono io ad abbassare la media nazionale!
ml
Ma no, figurati!
E poi tu hai approfondito studi di altro genere!
Grazie Massimo!
Io ho trovato molto bello il corso di ABA English (non prendo percentuali, lo dico solo perché l’ho provato 😀 ) solo che non sono abbastanza costante, quindi il mio livello è abbastanza buono per la lettura, ma per tutto il resto traballa.
Mr Flanagan, che ricordi!
ABA “celo” tra tutti i tipi di esperimenti che sono, sono stati e saranno 😉
Già la lettura è tanta roba, comprendere è ciò che occorre principalmente, no?
E poi chi non traballa?
GRAZIE Gabriella!!
Per migliorare l’inglese?
Morire di fare e trovarsi in un paese anglofono potrebbe essere utile! 😛
Terapia d’urto!
In effetti così si velocizzerebbe senz’altro!
Io ho sentito questo proverbio per la prima volta nel nostro dialetto, ma in effetti è universale … “quando l’acqua tocca il cosiddetto fondoschiena … si impara a nuotare!
GRAZIE Alessandro!
Rende bene, anche se non credo che nel proverbio si dica… “fondoschiena” 🤣
Ehm … no, infatti no … vedi?! Ho tradotto male persino dal dialetto … 🙂 😉 😀
In Italia l’inglese si studia per lunghi ani, ma si studia male. Conosciamo letteratura ecc, ma non sappiamo dire “passami il sale” a tavola. Per fortuna le nuove generazioni, e anche quelle meno nuove, lo imparano per forza, se vogliono lavorare in una società cosmopolita come la nostra. Sai che John era un mio amico? E ovviamente ho conosciuto tutto il suo staff, inclusa Louise :). Ci manca molto
Oh davvero!? Posso dunque solo immaginare il tuo dispiacere … la sua morte ha colpito moltissimo anche noi nonostante lo avessimo “conosciuto” soltanto in video.
Una persona davvero SPECIALE che ha lasciato un segno e un ricordo importanti.
GRAZIE Paola!
Sì, una morte del tutto inaspettata, anche se non lo frequentavamo più da tempo, si era trasferito in Sicilia. Credo sia morto di Covid, e di complicanze legate al Covid
Mi dispiace davvero tanto.
Una perdita per la sua famiglia e per gli amici come te, ma una perdita un po’ per tutti: con la simpatia e il sorriso ha insegnato a TUTTI, e non solo l’inglese.
Ciao, da amante del caffè non potevo non passare dal tuo blog che trovo estremamente affascinante!
Ciao Mi!
Benvenuta!!
Ti ringrazio davvero tanto, piacere di conoscerti!